mercoledì 28 febbraio 2018

RECENSIONE "Roseblood" di A.G. HOWARD

Ciao readers, oggi Raffaella vi parla di Roseblood, il fantasy autoconclusivo dall'ambientazione gotica, uscito la settimana scorsa con Newton Compton, dalla penna di A.G. Howard, conosciuta per la serie retelling di Alice nel Paese delle Meraviglie. Rune è una giovane ragazza che possiede una potente voce angelica che assomiglia più ad una maledizione. Nella speranza di riuscire a padroneggiare la sua voce, si trasferisce nell'Accademia di Roseblood in Francia che nel passato è stato il teatro ospitante il Fantasma dell'Opera. Tra quei corridoi incontra Thorn, un misterioso violinista che veste abiti vittoriani e sembra provenire da un altro secolo. Tra pericoli e misteri mentre Rune dovrà farsi coraggio per capire il passato e affrontare il futuro, Thorn dovrà compiere delle scelte difficili da cui dipende la vita di Rune...

TITOLO: Roseblood
TITOLO ORIGINALE: Roseblood
SERIE: autoconclusivo
AUTORE: A.G. Howard
DATA D’USCITA: 22 Febbraio 2018
EDITORE: Newton Compton
GENERE: fantasy
NARRAZIONE: pov femminile in prima persona, pov maschile in terza persona
AMBIENTAZIONE: Parigi
CATEGORIA: mistero, suspense
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Rune Germaine, giovane liceale che ha una splendida voce; Thorn, ragazzo misterioso.




TRAMA

Rune Germaine ha una splendida voce, paragonabile a quella di un angelo, ma è afflitta da una terribile maledizione: ogni volta che si esibisce, infatti, si sente malata e stanca, come se la bellezza del suo canto le rubasse ogni volta un po’ di vita. Sua madre, nel tentativo di aiutarla, decide di iscriverla a un conservatorio poco fuori Parigi, convinta che l’arte potrà curare la strana spossatezza di Rune. Poco dopo il suo arrivo nel collegio di Roseblood, la ragazza comincia a rendersi conto che c’è qualcosa di soprannaturale nell’aria. Il misterioso ragazzo che vede spesso in cortile, infatti, non frequenta nessuna delle classi a scuola, e scompare rapidamente come è apparso, non appena Rune distoglie lo sguardo. Non ci vuole molto perché tra i due nasca un’amicizia segreta. Thorne, è questo il nome del ragazzo, indossa abiti che sembrano provenire da un altro secolo e in sua presenza Rune comincia a sentirsi meglio, quasi cominciasse davvero a guarire. Ma tra i corridoi di Roseblood c’è una terribile minaccia in agguato, e l’amore tra Rune e Thorn, che comincia a sbocciare, verrà messo a dura prova. Dalla scelta di Thorne, infatti, potrebbe dipendere la salvezza di Rune o la sua completa distruzione.

RECENSIONE

recensione roseblood di a g howard
Rune Germaine è una giovane ragazza che possiede una luce angelica ma si sente come se fosse maledetta: infatti dopo aver cantato, si sente esausta, come se il canto le togliesse le forze. Inoltre le accade un evento terribile ed è sicura che l'evento sia stato causato dalle sue capacità canore. Nella speranza che possa imparare a padroneggiare la musica, sua madre decide di farla trasferire dall'America in Francia, nel collegio di arti musicali della cittadina di Roseblood, situato in un teatro d'opera del passato che si dice abbia avuto legami con il Fantasma dell'Opera. A Roseblood, Rune fa segretamente amicizia con il mascherato Thorn, un violinista sfuggente che appare e scompare e che veste abiti vittoriani e sembra provenire da un altro secolo. In qualche modo Rune in presenza di Thorn comincia a sentirsi meglio e riesce a controllare meglio la sua voce.
recensione roseblood di a g howard
Mentre i due scoprono una connessione ultraterrena e lo sbocciare di un amore profondo che li lega da sempre, Thorn è costretto a fare delle scelte: portare Rune alla sua distruzione o affrontare l'ira del fantasma che si nasconde e che perseguita il teatro dell'opera da oltre un secolo. Lo ammetto, sono da sempre affascinata dalla storia del fantasma dell'opera, dove aver visto la versione cinematografica. E tuttavia conoscendo le basi della storia, questo libro mi ha incuriosito e intrigato sin da subito. Rune è una ragazza coraggiosa, è attenta ai particolari, agli strani avvenimenti che accadono nella sua Accademia, agli incontri con Thorn di cui nessuno sembra accorgersi. Tutti insistono sul fatto che il fantasma non è reale. Ma cosa succede se lo è? Lui vuole qualcosa da Rune e lei deve capire il suo passato per controllare il suo futuro. Roseblood è un romanzo contemporaneo Young Adult con sfumature di gotico, ambientato nella Francia moderna e intessuto con l'atmosfera gotica del periodo vittoriano. C'è anche un lato paranormale che riguarda le straordinarie abilità canore di Rune e la sua stanchezza dopo il canto. Ho adorato la costruzione dell'ambientazione e non penso mai di aver letto una storia del genere. Nella storia conosciamo un antieroe sfuggente, mascherato, torturato con il suono del violino. Conosciamo anche Thorn, che ha un ruolo fondamentale, un passato difficile e un'esistenza combattuta. C'è l'amore passionato che un compositore ha per la sua musica, l'amore platonico tra Rune e Thorn, l'amore della famiglia e degli amici. Roseblood è uno spin off/continuazione del Fantasma dell'Opera, un horror/dramma romantico sull'ossessione di essere accettato e amato e il non essere corrisposto nell'amore si trasforma in pura follia.
recensione roseblood di a g howard
La storia è guidata dai personaggi, l'inizio appare lento e le vicende sono più complesse e confuse proprio perché Rune si stabilisce nella nuova scuola e incontri nuovi amici. Ma una volta arrivata all'incontro con Thorn non riuscivo più a staccare gli occhi dal romanzo. Rune e Thorn sono dei personaggi coraggiosi e forti con il proprio passato tragico da affrontare. Rune è indipendente e cerca di affrontare i pericoli come la sua testa le suggerisce. Mi ha toccato la storia di Thorn, mi sono commossa per il suo passato e tutti gli eventi tragici che ha dovuto sopportare. Il Fantasma fa parte della storia, è il personaggio secondario e poiché è già conosciuto, viene sviluppato meno rispetto agli altri personaggi. Come sempre l'autrice ha creato un mondo unico, coinvolgente e originale. Ho adorato la suspense e il mistero che si infittiva sempre di più come un puzzle confuso che pian piano metteva a posto ogni tassello. I tasselli più confusi sono stati quelli che hanno reso fantastica la storia. Consigliato agli amanti del gotico e dei romanzi fantasy!

Raffaella


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