lunedì 25 settembre 2017

RECENSIONE "White Shark" - #2 The darkest Night serie di SAGARA LUX

Ciao readers, oggi Maddalena vi parla del secondo romanzo della serie The darkest Night di Sagara Lux: White Shark. Tanto attesa quanto desiderata la storia tra Abigail e Dmitry, una storia che piomba violentemente nella nostra mente ed anche nei nostri cuori. Dolore ed amore non sono mai stati così uniti, due potenze diverse che collideranno tra loro. Cosa possiamo aspettarci? Scopriamolo insieme.

TITOLO: White Shark
SERIE: #2 The darkest Night serie

AUTORE: Sagara Lux
DATA D’USCITA: 23 Settembre 2017
EDITORE: self publishing
GENERE: dark romance
NARRAZIONEpov femminile e maschile in prima persona
AMBIENTAZIONE: Russia
CATEGORIA: vendetta
FINALE: si cliffhanger
COPPIA: Abigail Leroy, imprenditrice di un impero economico; Dmitry Kozlov, rapitore di Abigail.



TRAMA

Abigail Leroy è la donna che tutte vorrebbero essere. È bella, possiede un’intelligenza brillante ed è capo di un vero e proprio impero economico. Non ha mai esitato a prendere le decisioni più critiche, nemmeno nei momenti più difficili.
Finché non ha incontrato lui, Dmitry.
E il suo mondo è crollato.

Dmitry è un uomo dallo sguardo di ghiaccio e dal fascino oscuro. Nasconde molti segreti e ha un unico obiettivo: la vendetta. Pur di ottenerla è disposto a sacrificare qualsiasi cosa: i suoi uomini, la sua ricchezza, la sua integrità. Lei.

Nella notte più oscura si combatte la battaglia più antica.
Il cuore contro la ragione. Il sangue contro l’amore. La vita contro la morte.

RECENSIONE

Sono diciotto i giorni in cui Abigail è prigioniera di Dmitry Koslov. Diciotto giorni da quando tutto è cambiato. Diciotto giorni per desiderare la vendetta. Abigail Leroy, figlia di un potente imprenditore, è a capo delle aziende di famiglia da quando il padre ha subito un malore. Donna forte, testarda e determinata. Una donna che non ha paura di nulla, che ha fatto delle proprie debolezze un punto di forza. Una donna che ha tra le mani immense responsabilità. Durante un viaggio incontra in un locale un uomo all'apparenza onesto che, con i suoi sorrisi e le sue parole, le fa credere di essere colui che tanto aspettava. Nulla si è rilevato più falso dal momento che Dmitry non è altro che un uomo con un semplice obiettivo: la vendetta. Dopo una notte di passione tra i due, Abigail si risveglia legata ad una sedia con Dmitry che le propone un accordo: la sua libertà in cambio dell'impero famigliare. E dopo un categorico rifiuto e diciotto giorni di isolamento Dmitry tornerà più crudele e affascinante di prima.
Dmitry Koslov, uomo potente e silenzioso, padrone del proprio cuore e delle proprie sensazioni sa cosa vuole dalla vita: il proprio successo e la propria vendetta. Cresciuto con un padre meschino e violento, dimostra una freddezza d'animo capace di incenerire chiunque, tranne la sua prigioniera. Nulla può mettersi davanti ai propri obiettivi, neanche Abigail con la sua determinazione e bellezza. Non può permetterle di entrargli dentro e far crollare quel muro di autocontrollo che si è costruito negli anni. Un muro che l'ha difeso e protetto moltissime volte, un muro che adesso lo imprigiona in un vortice pericoloso. Non si può voltare le spalle ai propri sentimenti dal momento che quelli trovano sempre il modo per colpirti. Abigail è cresciuta senza affetto, accerchiata da tante responsabilità. Una donna che fa della sofferenza fisica il suo conforto. Spesso si considera l'odio e il dolore come punti di debolezza per una persona, escludendo la possibilità che la mancanza d'affetto in un bambino provoca cambiamenti drastici nella vita di un adulto.
Siamo quello che diventiamo. Un uomo deluso dalla vita e pronto a vendicarsi, una donna sola e cresciuta troppo in fretta. Due piatti della stessa bilancia, capace di raggiungere l'equilibrio solo quando le due parti riusciranno a mettere a nudo ciò che realmente provano. Possessione? Ossessione? Dolore o semplicemente riscatto?
Dopo aver letto il primo romanzo di questa trilogia, ho atteso la storia tra Abigail e Dmitry con trepidante attesa. Lo sguardo profondo di Dmitry mi aveva attratto già dal primo libro. E Sagara lux non mi ha delusa. La sua capacità sta nel riuscire a raccontarci storie permettendoci di entrare nella mente dei personaggi, riuscendo a vivere completamente in prima persona le loro paure, i loro timori, le loro gioie e sensazioni. Libro consigliato a chiunque voglia imbattersi in una storia fuori dall'ordinario.

Maddalena


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