martedì 7 marzo 2017

RECENSIONE "Quintessence" di VALERIA DIURNO, LUISA SCROFANI

Ciao readers, oggi Raffaella vi parla dell'attesissimo sequel di Imbalance intitolato Quintessence delle simpaticissime autrici Luisa Scrofani e Valeria Diurno ed editato dalla nostra amica e fantastica blogger Alessia Meglio. Come avrete già letto nel primo volume la vita di Aylin cambia completamente: vita, famiglia e amicizie. In questo nuovo capitolo Aylin scopre la sua vera natura e ne viene a contatto ma il timore di non essere accettata e di compiere scelte che potrebbero cambiare o compromettere la sua vita si fa spazio in lei. Quali scelte sarà disposta a compiere per la sua razza e per mantenere il giusto equilibrio tra la sua parte umana e la parte soprannaturale?


TITOLO: Quintessence
SERIE: The Imbalance #2
AUTORI: Valeria Diurno, Luisa Scrofani
DATA D’USCITA: 22 Dicembre 2016
EDITORE: self publishing
GENERE: urban fantasy/romance
NARRAZIONE: narratore esterno in terza persona
AMBIENTAZIONE: San Francisco; Myanmar; Teheran
CATEGORIA: seconde possibilità
FINALE: si cliffhanger
COPPIA: Aylin, ragazza detentrice del potere Seraphim e Nephilim; Samuel, ricognitore e protettore Seraphim innamorato di Aylin.



SINOSSI

Il segreto legato alla nascita di Aylin è stato svelato e nulla sarà più come prima: il mondo umano è stato sconvolto e quello sovrannaturale ha perso il suo equilibrio. Dopo gli avvenimenti accaduti sulla spiaggia di Santa Barbara, dove le parti Seraphim e Nephilim di Aylin si sono rivelate, i Generali sono costretti ad allontanarla finché non decideranno del suo destino. Samuel viene incaricato di restare con lei per lasciare gli Stati Uniti e raggiungere una delle sedi dei Seraphim e Nephilim in Asia.
Intanto, Stephanie, Katy e Alexander sono sotto shock. Hanno visto tutto e non c’è altra soluzione che dire loro la verità. Jared, infatti, riceve l’ordine di tenere sotto controllo i tre umani per tutto il tempo necessario ad accettare questa nuova e sconvolgente realtà.
Tra San Francisco, il Myanmar e Teheran le vite di umani ed esseri sovrannaturali continuano ad andare avanti mentre quella di Aylin è ancora sospesa nella ricerca costante dell’equilibrio fra la sua umanità e la sua essenza sovrannaturale, sempre più potente e in continua evoluzione.
Se nel primo capitolo della saga gli umani vi hanno coinvolto e gli esseri sovrannaturali affascinato, in questo secondo volume non potrete fare a meno di odiarli e di amarli allo stesso modo.

RECENSIONE

Come si può non amare questa storia? Tutti gli ingredienti di un fantasy tradizionale viene capovolto per dar vita a una storia brillante e unica: amore, passione, tormento, ma anche amicizia, timore di conoscere una realtà di cui si è all'oscuro e di addentrarsi in una nuova vita che non appartiene a se stessi.
Quintessence riprende nell'esatto punto in cui termina Imbalance; narrato sempre in terza persona, scopriamo i pensieri e le scelte presenti e passate che tutti i personaggi compiono nella storia. Dopo anni di protezione e di oscuramento della sua essenza, Aylin scopre la sua vera natura, tutti i segreti sono affiorati alla superficie e ora è giunto il momento di affrontarli.
Si sente delusa dalla sua famiglia, dalle persone che, nonostante le sono sempre rimaste accanto, le hanno celato la parte fondamentale della sua esistenza.
Ora tutto le è chiaro, tutti quei ricordi confusi hanno un senso. Non può contare solo sull'appoggio di Samuel, suo amico, protettore e unico amore della sua vita. Ora dovrà compiere delle scelte difficili, contare su se stessa e sulla sua forza interiore. Conoscerà una nuova realtà, imparerà ad utilizzare al meglio i suoi poteri. Lei è l'eccezione alla regola, il solo essere presente sulla terra che possiede un enorme potere e di cui non si rende ancora conto.
Verrà sottoposta a dure prove che metteranno a dura prova la sua umanità e la sua parte soprannaturale ma al tempo stesso verrà affiancata dalle sentinelle Nephilim e Seraphim che le indicheranno il modo corretto con cui affrontare la sua essenza e i suoi poteri. In questo romanzo la personalità di Aylin è in continuo mutamento, si approccerà per la prima volta con i suoi poteri, imparerà ad accettare se stessa e ad utilizzare al meglio i suoi poteri, a confrontarsi con la sua umanità che sarà la parte fondamentale e pilastro dell'intera storia.
La storia si svolge su tre fronti differenti: San Francisco dove i suoi amici saranno combattuti dalla natura di Aylin, spaventati da queste rivelazioni ma al tempo stesso sono affascinanti da questi esseri superiori di cui fino a poco tempo prima erano allo scuro; Myanmar e Teheran dove Aylin dimostrerà le sue capacità e le sue doti.
La saga non è esclusivamente un urban fantasy: in esso è inserita anche la componente romance che aiuta i protagonisti a compiere scelte dettate dal cuore. Vedremo una Aylin e un Samuel che, nonostante le dure prove a cui sono sottoposti, cercheranno di essere uniti più di prima, cercando di contrastare le paure e le incertezze.
Parallelamente a San Francisco si svolge l'attrazione di Stephanie e Jared: lei è in eterno conflitto tra il desiderio di aprire il cuore e l'anima all'irresistibile creatura e la voglia di respingerlo e allontanarlo per sempre dalla sua vita.
Inoltre assisteremo al dolore dell'allontanamento dei genitori adottivi da Aylin, all'incontro con i genitori naturali che hanno dovuto compiere 22 anni prima il sacrificio della separazione per la protezione della loro figlia.
Si aggiungono altri temi fondamentali come la necessità di controllare il mondo in cui viviamo, di cercare di dominare la natura che ci circonda e farne di essa un uso sempre più scorretto non prevendendo eventi catastrofici futuri che mettono a repentaglio la vita di noi stessi.
Anche questa volta le nostre simpaticissime autrici trattano con padronanza di linguaggio e con punti di riflessione una storia unica e originale dando largo spazio alla fantasia e alle varie sfumature dell'amore. Ritengo che questo nuovo romanzo sia completamente migliorato rispetto al precedente sia per una maggiore linearità dei dialoghi e della parte narrata e sia per il merito dell'editing della nostra blogger Alessia che ha fatto un lavoro eccezionale.
Ammetto che le scene erotiche sono affrontate meglio e, anche se non necessarie, definiscono il romanzo conferendogli quel tocco di sensualità ed eleganza.
Le protagoniste femminili sono caratterialmente molto forti, decise e caparbie, a volte seguono il cuore e altre volte sono istintive, a differenza di Aylin che rispetto al precedente romanzo si rivela più debole nelle sue decisioni ma ha pur sempre coraggio da mettere in atto per affrontare la sua natura. Aspetto l'ultimo attesissimo finale con cui le autrici ci stupiranno più e meglio di prima. Forza Luisa e Valeria !! Non dimenticate di leggere sottostante l'intervista esclusiva alle due autrici !!

Raffaella


INTERVISTA ALLE AUTRICI

1. Spiegateci in poche parole chi siete, cosa amate fare e qual è il ruolo della scrittura nella vostra vita.

Siamo due “teste matte”. Prima di essere colleghe siamo soprattutto amiche, amiamo la lettura, il cinema, viaggiare e, ovviamente, scrivere. Luisa è la parte social, Valeria l’anti social, la prima è quella che combina guai, la seconda è quella che deve risolverli. La scrittura occupa il venti per cento della nostra vita: “cazzeggiamo” per otto mesi l’anno, nei restanti tre scriviamo e pubblichiamo il romanzo.
2. Come è nata l’idea di “Imbalance” e perché avete scelto di scrivere una saga piuttosto che un romanzo autoconclusivo? Da quanto tempo desideravate scrivere questa saga?

Non c’è stato un momento preciso in cui è nata l’idea di Imbalance ma possiamo dire che dovevamo per forza svilupparlo in tre libri. Troppe nozioni, personaggi e la storia aveva bisogno di tutto lo spazio necessario per evolversi completamente.
3. Ci sono scrittori disciplinati, metodici, che stilano scalette e rileggono mille volte i loro scritti; altri autori, invece, che istintivamente buttano giù frasi su frasi fino a comporre un romanzo. Voi che tipo di scrittrici siete e come fate a coordinarvi? Succede a volte che la vostra fantasia vi porta a condurre la storia da una parte diversa da quella concordata e incontriate nel corso della sua stesura delle discordanze di idee?

Siamo metodiche ma lasciamo spazio anche al cambiamento. Si parte da dei punti cardine per lo sviluppo di tutto il romanzo, poi alla cronologia dei singoli capitoli ma non sempre un’idea nella sua resa scritta riesce a rendere come l’avevamo pensata nella nostra testa, spesso va cambiata e si cambia. Lavoriamo in sincrono.
4. In questo secondo volume della saga, qual è stata la parte più difficile da scrivere e quale, invece, quella che avete esposto con più fervore?

La parte più ostica è stata di sicuro quella “tecnica” quando dovevamo spiegare ai lettori le regole del mondo sovrannaturale. Non volevamo risultare noiose e prolisse. Un’altra difficoltà è stata la parte erotica. Per quanto riguarda il sesso è più facile farlo che scriverlo.
La parte che ci ha infervorate di più è stata sicuramente quella sul terremoto e sul senso della vita.

5. In “Quintessence” le storie dei cosiddetti “personaggi secondari” vengono sviluppate maggiormente rispetto al primo volume, pur non distogliendo l’attenzione dalla protagonista. Come mai questa scelta?

La nostra trama è corale. Nel primo volume abbiamo dato un’infarinatura di tutti i personaggi ma già sapevamo quale ruolo avrebbero avuto nel secondo e quale nel terzo. Sono tutti molto importanti ma questo lo vedrete più avanti.
6. Cosa vorreste che il lettore riuscisse a comprendere leggendo il vostro libro? Quale significato non del tutto esplicito vorreste che si potesse cogliere?

Il nostro romanzo tratta chiaramente del problema ambientale, molto importante soprattutto oggi quando sembra che ci stiamo avvicinando al punto di non ritorno sulla sopravvivenza del Pianeta. In un fantasy abbiamo inserito molte verità, dati reali, catastrofi realmente accadute e abbiamo spostato l’attenzione sull’uomo, il vero fautore di queste rovine.
7. Nel mondo del self publishing è abbastanza difficile emergere e farsi conoscere. Avete incontrato molte difficoltà?

Sì, non è stato semplice e non lo è. Riusciamo comunque a gestire molto bene il nostro marketing che, al momento, si è discostato da Facebook che non ci piace più.

8. Cosa è cambiato per voi tra la pubblicazione del primo e del secondo libro?

Siamo molto più consapevoli delle possibilità di Imbalance ma anche più fuori di testa di quanto non lo siamo mai state.
9. Quando arriverà il prossimo capitolo della saga? Cosa possiamo aspettarci? Dateci una piccola anticipazione.

Otto mesi di cazzeggio e tre di lavoro. Abbiamo pubblicato Quintessence il 22 dicembre quindi siamo solo al secondo mese di divertimento: la fase alcolica. Fate i conti…
Anticipazioni? Abbiamo detto che ci servivano tanti personaggi per un motivo: strage finale.
10. Sappiamo che nei prossimi mesi uscirà il terzo volume della saga Imbalance ma possiamo aspettarci altri progetti in cantiere? Ci saranno altre incursioni nel mondo dell’urban fantasy o cambierete nettamente genere?

Non riusciamo a legarci a solo un genere, ci annoieremmo subito. Abbiamo in lavorazione qualcosa di esplosivo… ma come sempre, ci servono gli otto mesi di “nulla facenza”.
11. Per chi volesse pubblicare come voi un romanzo, cosa consigliereste?

Avere un’idea e che sia nuova. Basta copiare i romanzi già scritti e riscritti da autrici americane già affermate. Il mondo self è diventato una scopiazzatura della scopiazzatura.

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