martedì 28 febbraio 2017

RECENSIONE "La ragazza che amava la pioggia" di K.A. TUCKER

Ciao readers, oggi Raffaella vi parla del romanzo contemporaneo La ragazza che amava la pioggia, dal titolo originale Becoming Rain e secondo volume della Serie Burying Water dell'autrice americana K.A. Tucker, uscito ieri con la Newton Compton. Dopo il successo di 99 giorni l'autrice dedica questo nuovo libro a Luke Boone, il protagonista secondario del primo volume. Rain è un'agente sotto copertura dell'FBI che dovrà stanare la banda di ladri d'auto. Il suo obiettivo sarà proprio Luke, nipote del famigerato criminale Rust. La missione di Rain non andrà come previsto e adempiere al suo compito senza complicazioni e coinvolgimenti sentimentali sarà un'ardua impresa. Allora perché si sente cosi viva con lui? Può un rapporto essere più proibito di cosi?

TITOLO: La ragazza che amava la pioggia
TITOLO ORIGINALE: Becoming Rain
SERIE: Burying Water #2
AUTORE: K.A. Tucker
DATA D’USCITA: 27 Febbraio 2017
EDITORE: Newton Compton
GENERE: romance contemporaneo
NARRAZIONE: pov femminile e maschile alternati in prima persona
AMBIENTAZIONE: Washington
CATEGORIA: seconde possibilità, suspense, poliziesco
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Clara, agente sotto copertura; Luke, nipote di un appartenente alla banda di ladri più famigerate della costa occidentale.




SINOSSI

Luke Boone non sa esattamente di cosa si occupi suo zio Rust, ma è deciso a entrare nello stesso giro per avere ciò che ha lui: auto, soldi, donne. E sembra che il suo desiderio si stia finalmente realizzando. Quando Rust gli consegna le chiavi del garage, c'è un secondo mazzo che apre la porta a tonnellate di denaro e opportunità. Certo, si tratta di affari non esattamente legali, ma Luke non è mai stato il tipo che si preoccupa per questo genere di cose. Soprattutto quando in ballo ci sono una Porsche 911 e una ragazza mozzafiato di nome Rain.
Clara Bertelli è una ragazza in carriera: a soli ventisei anni è uno dei migliori agenti sotto copertura della polizia di Washington, e le hanno appena affidato un caso che potrebbe far schizzare la sua carriera e incastrare una delle più famigerate bande di ladri d'auto della costa occidentale. Per riuscire però, dovrà calarsi molto a fondo nel personaggio di Rain Martines. Il suo obiettivo? Il nipote ventiquattrenne di un pezzo grosso, pronto a seguire le orme di suo zio.
Mentre Clara scivola sempre più nella lussuosa vita di Rain, e tra le braccia del suo bellissimo e affascinante obiettivo, il confine tra giusto e sbagliato inizia a farsi confuso. Sarà capace di lasciarsi tutto alle spalle? E lo vorrà davvero?


RECENSIONE

Quando ho letto 99 giorni, il primo volume della serie ricordo di come sono rimasta affascinata dalla storia e dalla capacità dell'autrice di renderla misteriosa e di portare in alto l'attenzione. Luke Boone è il migliore amico e compagno di stanza di Jesse, protagonista del primo volume. Luke nel primo libro ha dimostrato di aver una personalità e un cuore grandi ma ha compiuto delle scelte discutibili.
Luke è nato nella vita del crimine, ha vissuto in una famiglia malavitosa che negli anni ha accumulato vari reati di cui non se ne conta più il numero. Suo zio Rust è coinvolto in una banda di delinquenti che ruba auto di lusso nella parte occidentale degli Stati Uniti.
Clara Bertelli, nome in codice Rain, è una agente di polizia sotto copertura che cerca di farsi strada nell'FBI e questo caso si rivela la spinta necessaria per poter salire in alto. Il suo compito è molto semplice: deve calarsi nel personaggio di Rain e seducendo Luke, dovrà agganciare il suo obiettivo portandolo a rivelare delle fondamentali informazioni sui furti delle auto che coinvolge la sua famiglia.
Rain è giovane e attraente, una donna intelligente, intraprendente e molto scaltra, per lei non dovrebbe essere difficile questo compito assegnatole...giusto?
Bene, Luke però non le rende facile la missione.
Luke di solito si concentra su altri tipi di donne: belle, seducenti e semplici da adescare e portare tra le sue lenzuola.
Sembra non mostrare alcun interesse per Rain e sembra che lei non sia affatto il suo tipo. Quando però Rain mostra tutte le sue carte da perfetta seduttrice e cerca di circuire il suo obiettivo, Luke comincia a provare interesse per lei.
Mentre cominciano a diventare amici, Rain arriva a scorgere il lato umano di Luke che non è stato documentato in nessun fascicolo e che nessuno le ha rivelato e di cui lei comincia ad apprezzare. Una delle regole fondamentali impostele nell'operazione è di rispettare le direttive che le vengono assegnate dal suo capo e di non legarsi emotivamente al suo obiettivo. Ma le parole volano al vento e i fatti contano realmente. Rain per entrare nel suo personaggio, pian piano comincia a infrangere le regole, a lasciarsi coinvolgere da Luke. Rain non dovrebbe preoccuparsi di Luke, non dovrebbe desiderare di essere con lui, non dovrebbe desiderare di sentirsi così bene e protetta da lui. Lui è un criminale e lei è una poliziotta. Il loro rapporto non potrà mai diventare nulla di più e il futuro per loro non esiste. Allora perché si sente cosi viva con lui? Perché in fondo lei crede che lui sia un uomo buono?
Dal canto suo Luke non hai mai incontrato una ragazza cosi intelligente come Rain, è la prima donna che gli fa venire voglia di aprire il suo cuore. Per la prima volta si sente come se può affidare se stesso nelle mani di qualcuno.
Può un rapporto essere più proibito di cosi?
Quando il loro rapporto comincia a scaldarsi e a diventare cosi vero, i sentimenti iniziano ad emergere e a cambiare ogni cosa. Le emozioni e i sentimenti sono cosi pericolosi per loro, cosi illegali. Rain non può superare quel confine che si è proibita di valicare, non può perdere tutto quanto per un uomo. La sua carriera è più importante di tutto il resto, più importante delle sue emozioni. Luke è uno di quegli uomini che rivelano col tempo la loro natura, che cercano di nascondere la loro natura, di apparire al mondo una persona diversa che in realtà non è. E' impossibile negare che è un uomo attraente e cosi sexy da far perdere la testa anche ad una poliziotta arguta come Rain.
Anche questa volta K.A. Tucker si è rivelata una straordinaria autrice, una narratrice suprema nel descrivere le emozioni e nel trasmettere suspense al lettore. Possiede il potere di attrarre il lettore e di farlo rimanere incollato alla lettura per scoprire cosa potrebbe accadere ai personaggi e alle loro vite finché non si arriva all'ultima pagina e si rimpiange la velocità con cui si è affrontata la storia. Con Rain e Luke ho sentito un tumulto interiore, una lotta tra ciò che è lecito e ciò che i protagonisti vogliono compiere.
La ragazza che amava la pioggia dal titolo originale Becoming Rain, è una storia complessa ricca di suspense, mistero, dramma e amore incondizionato. Il tema principale riguarda le scelte che compiano ogni giorno, le scelte che un evento può portarci ad adempiere, le scelte che a volte è difficile compiere perché ci si sente in balia del caos che si addentra nella nostra mente, alle scelte sbagliate e giuste che plasmano le persone che diventeremo nel futuro. Luke e Rain hanno scelte da compiere e ho amato il percorso delle scelte che hanno assunto.

Raffaella


Nessun commento:

Posta un commento