martedì 29 novembre 2016

RECENSIONE "Vento dall'est" di CHIARA ALBERTINI

Ciao readers, oggi vi parlo di una storia emozionante, di un legame oltre il tempo e la distanza e dell'amore incondizionato fra una madre e una figlia. Sto parlando del romanzo Vento dall'est di Chiara Albertini pubblicato con la collana YouFeel Rizzoli.

TITOLO: Vento dall'est
AUTRICE: Chiara Albertini
DATA D'USCITA: 28 Ottobre 2016
EDITORE: Rizzoli collana YouFeel
GENERE: emozionante
NARRAZIONE: narratore esterno in terza persona
TARGET: speranza, amore, perdono
FINALE: no cliffhanger
COPPIA: Tracey, ragazza battagliera; Ben, il suo salvatore.





SINOSSI

Troppo difficile capire cos'è ma penso che un ospite arrivi per me.
Dove potrebbe portarti il vento se decidessi di ascoltarlo? Lungo quali sentieri nascosti e inaspettati potrebbe condurti, se ti affidassi a lui? C'è un vento per ogni stagione. E c'è un vento per le stagioni dell'anima...
La storia di una madre e di una figlia, Tracey e Shannon, prende avvio sulla costa occidentale irlandese di qualche decennio fa e, attraversando le contee del Clare e di Limerick, giunge alla Londra dei giorni nostri.
Una storia delicata, emozionante, fatta di segreti e rivelazioni, allontanamenti drammatici e ritrovamenti inaspettati: un lungo viaggio in più vite dove reale e immaginario si sovrappongono e si intrecciano, un complesso gioco di scelte dove il possibile e l'impossibile si fondono fra i richiami del passato e i riflessi del presente.

RECENSIONE

Mettete da parte le storie erotiche che vi possono far soltanto emozionare in qualche scena ma una storia degna di essere ricordata è proprio quella che per ogni pagina, ogni parola trasmette quel senso di ansia, di curiosità e di emozioni che solo una grande scrittrice riesce a trasmettervi.


Tracey, la protagonista del romanzo è descritta come una donna forte e battagliera, una donna che va contro i principi della sua famiglia per poter vivere la sua vita e inseguire i suoi sogni. E proprio quando tutto sta per sgretolarsi nelle sue mani, interviene il suo ospite, colui che la salva e le apre il suo cuore. Da questo amore immenso nasce la piccola Shannon che a seguito di varie vicissitudini della vita la rivediamo ai tempi odierni in cui sente che qualcosa nella sua vita sta e deve cambiare, un presentimento che successivamente si avvera ritrovando così la strada della suo presente e del suo passato.

La storia è un viaggio nel tempo in cui i ricordi del passato si intrecciano con gli avvenimenti del presente.
Un viaggio interiore per la ricerca di se stessi, un amore senza tempo, un legame che cresce, matura e diventa indissolubile, un legame oltre il tempo e la distanza, la ricerca e l'amore incondizionato di una figlia diventano una storia a tutti gli effetti, una storia vera, quasi palpabile con una descrizione da mozzafiato.
L'Irlanda, la terra verde in cui aleggia profumo di acqua salmastra del mare, di libertà, di speranza, di bellezza naturale, viene descritta come un sogno, un sogno meraviglioso quasi tangibile che riesce ad immergere il lettore nella sua vastità e riesce a fargli provare emozioni incomparabili. Quel vento caldo in estate e freddo d'inverno trasmette quel senso di calma, di spensieratezza, di dimora  calda e accogliente, di conforto e di protezione dal resto del mondo.
Tutto si dissolve e tutto si congiunge, tutto ha un colore diverso in Irlanda, un'emozione diversa.
E poi si arriva alla Londra dei giorni nostri, caotica e piena di vita, di frenesia e di rari momenti di pacatezza, di odori intensi di cucina, di smog e di gente.

Tracey è una perla preziosa, rara che scalpita amore e affetto, una donna da cui tutte noi donne dovremmo prendere esempio, ha fatto delle scelte difficili ma essenziali per la sua vita, ha scelto lui, se ne è innamorata perdutamente, ha trovato l'uomo che l'ha accolta come un gioiello raro da custodire e prendersene cura giorno dopo giorno.
Ben lo considero un dono inaspettato che entra a passi lenti scavando nell'anima di Tracey e regalandole l'attenzione e il legame che aveva da tempo desiderato. Due anime sole che si scontrano e si amano senza filtri, senza pregiudizi e condizionamenti passati. Mi sono immedesimata in loro, a volte ammetto di aver invidiato la forza del loro amore e di aver commesso le loro stesse scelte... tranne per una che ha commesso Ben di cui sicuramente senza di essa non avrebbe potuto trasmettere quell'emozione della vera sofferenza.
La vita porta gioie e dolori, attimi intensi da vivere che non potranno mai ritornare indietro, attimi da assaporare passeggeri come un soffio di vento in grado di scaldare un cuore gelido ma dolce come il miele.
Con la penna delicata, soffice e coraggiosa della Albertini ho potuto scorgere la vera essenza della vita, la futilità di essa e quell'amore struggente più grande dell'universo che capita una sola volta nella vita.

Un abbraccio,
Raffaella


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