mercoledì 31 agosto 2016

RECENSIONE "Le avventure del piccolo Ilian" di GIULIA BACCHETTA

Ciao readers, oggi vi parlo di un racconto davvero carino e divertente intitolato "Le avventure di Ilian" dell'autrice Giulia Bacchetta pubblicato in self publishing il 4 Giugno. Non consideratelo come un libro esclusivo per bambini ma anzi come un inno all'amore, alla vita e alla spensieratezza tipica di ogni piccino.



TITOLO: Le avventure di Ilian
AUTRICE: Giulia Bacchetta
DATA D’USCITA: 4 Giugno 2016
EDITORE: self publishing
GENERE: comico per bambini
NARRAZIONE: pov maschile in prima persona
CATEGORIA: bambini
FINALE: no cliffhanger
PROTAGONISTA: Ilian, bimbo paffutello combina guai.





SINOSSI



L’antico borgo di Ciccia Lunga sorge arroccato su di un colle alle falde del Gran Sasso abruzzese; qui vive un bambino, buffamente paffuto, e con la passione per le pentole. Non solo! Perché questo simpatico bimbo di nome Ilian, è un gran mangione e al quanto sognatore; un giovane avventuriero si potrebbe dire, nonostante abbia solo tre anni, e un ingombrante pannolino sulle sue grassocce chiappe. Il piccolo Ilian, bambino vivace e sempre pronto all'avventura, vive in una grande casa immersa nel verde, insieme a sua mamma e al suo babbo. Poiché impegnati a lavorare tutto il giorno, il piccolo e maldestro Ilian, trascorre le sue giornate in compagnia della cara nonna Gilda, chiamata da lui: la vecchia regina! Ma Ilian ha tante sfide da affrontare e tanti sogni da realizzare, e con ciò, la sua caparbietà e sagacia lo vedrà far fronte alle premure della nonna così come ai nemici del suoi grandi viaggi. Pentole scovate e vette d’acciaio da scavalcare; inchiostri da recuperare, e pareti di giallo da tinteggiare, non costituiranno le uniche sfide che vedranno guerriero il nostro piccolo Ilian. Ombre misteriose e giochi di compagnia, potrebbero arricchire di bontà il cuore del piccolo avventuriero. Personaggi del passato, incontrati fra le righe di pagine e chissà, qual è il loro nome? Magari Ilian, lo scoprirà. Sempre in compagnia del suo insostituibile “amico” ciuccio, Ilian ha molte sfide da affrontare. E come poter mancare le tanto attese morali a fine racconto? Nonna Gilda vi lascerà un piacevole augurio della buonanotte con cinque semplici consigli ciascuno dei quali vi ricorderà le cinque simpatiche avventure del piccolo Ilian.



RECENSIONE



Vi capita mai di ritornare bambini e di ripensare alla vostra infanzia leggendo un libro? "Le avventure di Ilian" è uno di quei libri che pensi e ripensi non possa mai passare di moda perché è semplice, divertente e innocente come Ilian.
Ilian è un bambino di soli tre anni molto perspicace e sveglio con la grande voglia di conoscere ciò che lo circonda e di sognare ad occhi aperti. E' anche un bambino birichino e combina guai con la passione per le pentole. E' pacioccone e sempre allegro, divertente e spensierato. Come quasi tutti i bambini della sua età, è molto vivace ed è sempre pronto ad esplorare ogni camera della sua casa e il giardino della nonna Gilda. E' anche il tormento di ogni madre, padre e nonni ma trasmette quella semplicità e serenità che solo un bambino riesce a contagiare.
Mi sono divertita tantissimo a leggere le marachelle di Ilian e soprattutto ad immedesimarmi in lui e a rivivere i mille sogni avuti da ragazzina. Amo i bambini, amo il loro essere felici, la loro libertà, la loro capacità di far cambiare umore agli adulti, di non avere pensieri. Non hanno limiti o ostacoli.
I bambini migliorano la vita, la fortificano, danno un senso alla vita. Sono i bambini ad insegnare agli adulti ad amare, i loro sorrisi e risate rendono migliore ogni giorno. Loro ci illuminano la via, la loro innocenza e la meraviglia è qualcosa di unico, di straordinario. Loro ci donano la speranza in un futuro migliore e il desiderio di qualcosa di grande. Sono cosi piccini e indifesi che con il loro grande cuore riescono a darci più di quanto potessimo desiderare. Amateli costantemente e incondizionatamente senza filtri, senza ostacoli. Amate i loro sorrisi, i loro guai, amate ogni loro azione e gioite con loro. Bisogna insegnare loro a non desiderare di crescere in fretta perché con il passare del tempo tutto muta e non rimane più niente: la felicità e la tranquillità svaniscono per dar spazio alla tristezza e alle scelte sbagliate. Concludo questa recensione con una morsa al cuore e con un augurio speciale a Giulia. Tanta, tanta fortuna per la tua vita e spero che le tue opere possano avere la popolarità che meritano.

Vi lascio con la splendida frase del saggio Osho..

Osserva un bambino che raccoglie conchiglie sulla spiaggia: è più felice dell’uomo più ricco del mondo. Qual è il suo segreto? Quel segreto è anche il mio. Il bambino vive nel momento presente, si gode il sole, l’aria salmastra della spiaggia, la meravigliosa distesa di sabbia. È qui e ora. Non pensa al passato, non pensa al futuro. E qualsiasi cosa fa, la fa con totalità, intensamente; ne è così assorbito da scordare ogni altra cosa
(Osho Rajneesh)

Con amore, Raffaella.

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