giovedì 28 luglio 2016

RECENSIONE "Aspettavo te" di ILARIA SATTA


TITOLO: Aspettavo te
AUTRICE: Ilaria Satta
DATA D’USCITA: 7 Giugno 2016
EDITORE: Lettere Animate
GENERE: contemporary romance
NARRAZIONE: pov maschile e pov femminile alternati, prima persona
FINALE: si cliffhanger
COPPIA: Sarah, studentessa diciottenne alle prese con il primo amore; Akira, laureato in Informatica e nuovo fratellastro di Sarah.

SCHEDA LIBRO QUI


SINOSSI


Dopo la morte di sua madre, la vita di Sarah trascorre tra libri e banchi di scuola. Timida e riservata, ha difficoltà ad aprire il suo cuore agli altri, in particolar modo ai ragazzi, da cui cerca di stare alla larga il più possibile. Qualcosa in lei sembra essersi rotto irrimediabilmente, così come gli equilibri del resto della famiglia. Akira non ha mai conosciuto suo padre. Il suo carattere riflessivo e taciturno lo rende sfuggente e impenetrabile agli occhi degli altri. Si sente se stesso solo in sella alla sua moto. Questo almeno sino al giorno in cui il suo sguardo incrocerà quello di Sarah e le certezze di entrambi crolleranno per sempre. «Pensiamo sempre che un domani le cose cambieranno, che arriverà il momento giusto, ma siamo noi che dobbiamo cambiare»

Il caso letterario nato su Wattpad con oltre 240 mila letture!

RECENSIONE

Avete presente quando nella vita non avete fatto che assecondare il volere di tutti, di essere la figlia perfetta che tutti vorrebbero e di non aver mai fatto esattamente quello che avreste voluto fare? E quando poi incontrate la persona che avete aspettato per tutta la vita e tutto il vostro mondo viene stravolto?






Sarah è una ragazza semplice, diligente, dal cuore puro, è la figlia perfetta che qualunque padre vorrebbe avere.
Vive in una villa lussuosa insieme al padre e alla sorella e le sue giornate trascorrono piatte e invariate. E' sempre stata abituata ad avere tutto dalla vita ma un giorno tutti i suoi sogni vengono infranti. Quel giorno funesto viene a mancare la madre, il punto di riferimento dell'intera famiglia, a causa di un tumore che la accompagnava da diversi mesi. Sarah non è mai riuscita ad accettare la morte della madre, ha lottato ogni giorno per accettare questa tragica perdita, si è rinchiusa in se stessa sprofondando nello studio. Ha sempre vissuto in una bolla di sapone ma dopo la morte della madre ha dovuto lottare con il mondo esterno, scoprire la natura del mondo e compiere le proprie scelte. Ha dovuto farsi carico di un padre sempre più assente a causa di impegni di lavoro, di una sorella libertina che tornava a casa continuamente brilla.
Ha sempre pianificato tutto finché un giorno quando incontra lo sguardo di Akira tutte le sicurezze, che entrambi avevano creato intorno a sé, vengono meno.



"Credevo di essere incapace di emozionarmi ancora, ho passato le giornate a piangere buttandomi sempre più a capofitto nello studio, dimenticandomi di me stessa. La verità è che da quando ho incrociato il suo sguardo, io sono di nuovo viva."


Akira laureato in Informatica, non è considerato un ragazzo modello a causa della sua condotta non del tutto conforme alla legge di cui non ne va molto fiero.
Non ha mai conosciuto il padre biologico, è stato allevato con molti sacrifici dalla madre e le è sempre stata grata per la forza che ha avuto nel crescerlo.
E' un ragazzo soddisfatto di ciò che ha realizzato poiché ha costruito passo dopo passo il suo futuro inseguendo sempre i propri sogni.




Due vite che hanno conosciuto sulla propria pelle la perdita e la mancanza di qualcuno a loro caro, due vite alla ricerca di uno scopo per vivere, due vite alla ricerca del vero amore.




Cosa succederà? Saranno in grado di abbattere le difese costruite fino a quel momento? Ci saranno in ballo molte scelte da compiere e molte difficoltà che dovranno affrontare, come reagiranno?

Non vi resta che leggerlo...


Un romanzo che riesce a catturare il lettore fin dalle prime pagine, un romanzo dalle tinte forti e dalle sfumature dolci che insegna ad inseguire i propri sogni anche a costo di allontanarsi dalle persone che si amano, un romanzo che ti entra nel cuore per la durezza dei temi affrontati.
La lettura di "Aspettavo te" è stata emozionante, i personaggi autentici, le vicende reali. Ho adorato questo libro per la tenerezza e la dolcezza con cui viene affrontata l'intera storia, i sentimenti vengono descritti alla perfezione, le emozioni che oscillano tra l'amore e il senso di perdita.

Sarah ha perso la madre nel periodo più difficile della propria vita in cui tutto il mondo rischia di crollarle a dosso. E' una ragazza dolcissima, ha sempre pensato alla felicità degli altri ma quando nella sua vita entra Akira decide di non accontentarsi più e di compiere le prime scelte che la porteranno a diventare una vera donna. Akira non ha avuto una figura paterna che gli facesse da guida, ha sempre badato a se stesso e alla madre, la ama più della sua stessa vita e farebbe qualunque cosa per renderla felice. E' entrato in contatto con ragazze da una notte e via, non ha mai conosciuto il vero amore che gli facesse battere il cuore finché poi non è arrivata Sarah. Sarah gli ha stravolto la vita, l'ha resa migliore e ha dato un senso a tutto.
Affronteranno varie difficoltà e vari intoppi che cercheranno di allontanarli l'uno dall'altro ma l'amore vero trionferà sempre.

Ragazzi vi annuncio che la storia di Akira e Sarah non è finita qui.. L'autrice ha pubblicato su Wattpad i primi capitoli del secondo capitolo "Ti aspetto".. Se siete curiosi, come me, andate a leggerlo :D
Buona lettura


VOTO 4.5/5

Raffaella

INTERVISTA ALL'AUTRICE





1. Spiegaci in poche parole chi sei, cosa ami fare e qual è il ruolo della scrittura nella tua vita.

Ho trentatré anni e vivo a Sassari, in Sardegna. Amo profondamente la mia terra e il suo mare, ma spesso ho bisogno di staccare da tutto e tutti, e partire alla scoperta di nuove mete. Viaggiare è una delle mie più grandi passioni. La scrittura ha sempre fatto parte della mia vita, fin da bambina. Era un modo per affrontare le sfide che la crescita m’imponeva ogni giorno. Oggi mi diverte, rilassa e sì, mi emoziona.


2. Com’è nata l’idea di questo romanzo?


L’idea di questo romanzo è nata tantissimi anni fa, quando ero solo un’adolescente che amava alla follia i manga giapponesi. Mi piaceva tantissimo il personaggio di un fumetto, di nome Akira, tanto che inventai una storia con lui protagonista con l’idea di farne un manga. Non realizzai mai quel progetto, avevo solo 14 anni, ma i personaggi di quella storia non mi abbandonarono mai, fino a che non iniziai a scrivere, lo scorso agosto, il romanzo che avrei poi intitolato “Aspettavo te”. Ed eccomi qui.

3. Come hai creato i caratteri di Sarah e Akira?

Ho dato a tutti a tutti i miei personaggi una parte di me e del mio carattere. In particolare ai due protagonisti. Sarah è quella che ero, Akira è quella che sono.


4. Hai introdotto molti temi importanti in questo romanzo. Penso che tu abbia voluto rendere il più realistico possibile questo romanzo. Primo fra tutti è il problema del cancro. Esiste un particolare motivo che tu abbia voluto inserire questo tema che affligge la popolazione dei nostri giorni?


Sì, ho affrontato diversi temi nel mio romanzo, tra cui quello del cancro. Tanti miei cari amici hanno perso uno dei genitori a causa di questo male. Non mi riguarda in prima persona, ma spesso ho vissuto il loro dolore.


5. Mi ha emozionato il legame che lega Sarah e Linda. Sono cosi diverse tra loro ma cercano di proteggersi sempre l’un l’altra. Parlaci del loro rapporto.

Sarah e Linda sono cresciute insieme, separate da soltanto un anno e mezzo di differenza. Linda ha sempre dominato su Sarah, sin da piccole, ma in realtà quella che ha mantenuto gli equilibri è sempre stata Sarah. La morte della madre le allontana, ma col tempo, l’una si riavvicina all’ altra, tornando più unite che mai.


6. Nel romanzo c’è qualcosa di te stessa che hai voluto inserire?

Seppur in contesti mai vissuti, il romanzo parla di me stessa. In quelle 500 pagine c’è tutta la mia vita. Fatta spesso di delusioni, ma anche di risalite.


7. Ho odiato Anna fin dal primo istante. Ha cercato di mettere discordia tra Raoul e Akira e tra Akira e Sarah. Parlaci di questa antagonista. La rivedremo nel secondo romanzo?

Anna. Per me è difficile un’antagonista, è uno dei miei personaggi preferiti. Spesso penso che la sua sofferenza meriti un riscatto: in fondo è anche lei innamorata, anche se in più di un’occasione ha giocato sporco. Ma si sa, l’amore è anche questo. Certo che la rivedrete, speravate, forse, di esservi già liberati di lei?


8. Che emozioni hai provato nel scrivere questa storia?

Ho riso, pianto, mi sono emozionata tante volte. Credimi, spesso riuscivo a provare totalmente le sensazioni che volevo trasmettere a voi lettori.


9. Qual è stata la parte del romanzo più difficile da scrivere e perché?

Forse l’inizio, il resto è filato liscio, ormai avevo la storia scritta dentro la mia testa, dovevo solo metterla nero su bianco!


10. Possiamo dire che Sarah e Akira è stato amore a prima vista. Cosa pensi dell’amore a prima vista? Pensi sia possibile innamorarsi di una persona dal primo sguardo?

Sì, credo al colpo di fulmine. Certo, non è detto che poi un rapporto così durerà nel tempo, ma può capitare.


11. E se la lettera ricevuta dalla multinazionale a cui ambisce Akira avesse avuto un esito negativo, cosa sarebbe successo? Come avresti continuato la storia?

Se la lettera avesse avuto un esito negativo, Akira sarebbe ancora lì da Sarah, questo sicuro. Ma ho preferito che lui non rinunciasse a un sogno che coltivava prima che conoscesse Sarah. Nessuno dovrebbe mai farlo.


12. Svelaci qualche piccola anticipazione su “Ti aspetto”, seguito di “Aspettavo te”.

“Ti aspetto” ha come protagonisti anche Linda e Raoul. Infatti, i punti di visti sono quattro, più quelli dei protagonisti secondari a seconda della storia. A breve scriverò anche uno spin-off su Akira, ma non posso aggiungere altro.