sabato 7 maggio 2016

RECENSIONE 'Oltre il destino' di Jay Crownover

1TITOLO: Oltre il destino
TITOLO ORIGINALE: Rowdy
AUTRICE: Jay Crownover
SERIE: The Tattoo #5
DATA D’USCITA: 2 Maggio 2016
GENERE: New Adult
CATEGORIA: tatuatori, famiglia
NARRAZIONE: pov femminile e pov maschile, prima persona
COPPIA: Browdy St James, tatuatore famoso che lavora in un salone di tatuaggi; Salem Cruz, vecchia amica di Rowdy che si trasferisce a Denver per lavorare nel salone di tatuaggi dove lavora anche lui.

SINOSSI:
Il romanzo che ha scandalizzato l’America…
Rowdy St. James vive alla giornata, passa il tempo con gli amici e non prende nulla sul serio. Quando si tratta di ragazze poi, cerca solo storie senza futuro e soprattutto senza sentimenti. Bruciato dall’amore una volta, non ha intenzione di fidarsi di nuovo di una donna. Finché al lavoro non arriva una nuova collega, che rischia di portare con sé tutti i fantasmi del passato di Rowdy.
Salem Cruz è cresciuta in una casa con troppe regole e poco divertimento, un mondo di infelicità che non vedeva l’ora di dimenticare. Ma una cosa bella dell’infanzia le è rimasta: il ricordo del dolce ragazzo dagli occhi azzurri che era stato perdutamente innamorato di sua sorella minore. Adesso che il fato ha finalmente riunito lei e Rowdy, Salem è determinata a dimostrargli che si era innamorato della sorella sbagliata. E tutto sembra andare a gonfie vele finché un imprevisto non complica tutto…
RECENSIONE
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E anche questa volta la cara Jay Crownover ha fatto brezza nel mio cuore❤ con la nuova storia della serie “Marked Men” incentrata sul nuovo tatuatore Rowdy e la giovane Salem.
Rowdy, giovane tatuatore molto stimato che lavora in un salone di tatuaggi a Denver, trascorre la sua vita passando da una donna all’altra, provando esclusivamente piacere carnale. La sua vita scorre monotona: si dedica con entusiasmo al lavoro per il quale si è impegnato da anni fino a questa parte e trascorre le sere nei bar con gli amici adocchiando nuove ragazze che condivideranno con lui la notte.
La sua vita viene stravolta totalmente quando al salone viene assunta la nuova collega Salem che si occupa di far sapere ai clienti che genere di servizio riceveranno e di affidarli all’artista adatto a loro.
Salem e Rowdy si conoscono fin da piccoli: Rowdy aveva perso la madre ed era passato da una famiglia affidataria all’altra finché è stato adottato da una famiglia che viveva accanto alla casa di Salem. Salem è figlia del pastore del paese ed era stata cresciuta seguendo le rigide regole da figlia di uomo di chiesa ma era sempre stata ribelle, aveva sempre infranto ogni regola perché voleva sentirsi libera di essere chi voleva. A differenza della sorella Poppy che era il “fiore all’occhiello” della famiglia, era ubbidiente, tranquilla e veniva usata come “burattino” dal padre. Rowdy e Poppy si innamorano fin dal primo giorno in cui lei gli rivolge la parola. Salem e Rowdy diventano migliori amici, trascorrono molto tempo insieme, lei scopre il suo talento innato “il disegno” e lo sprona a coltivare la sua passione.
Ma Salem non volendo mai adattarsi alle regole del padre, a diciott’anni decide di fuggire dalla casa paterna per vivere la sua vita abbandonando a malincuore il tanto amato amico Rowdy.
Dopo dieci anni trascorsi a spostarsi da un luogo all’altro in cerca di un posto fisso in cui vivere, un giorno viene contattata da Phil, il proprietario del salone di tatuaggi di Denver che le offre il lavoro. Nel frattempo Phil muore e in onore dell’amico decide di accettare e fortunatamente incontra Rowdy.
Salem porta con sé i fantasmi del passato e Rowdy in un primo momento non riesce ad accettare il suo arrivo, si ritrova ad evitarla ad ogni costo perché non ha il coraggio di affrontarla, di accettare la sua assenza dopo tanti anni di lontananza.
Salem ammette di essere venuta per lui, ma è traviata e sconsolata per la storia d’amore ormai finita che Rowdy aveva avuto anni prima con la sorella Poppy. Ha paura di essere il ripiego della sorella, ma Rowdy la rassicura che per Poppy non aveva mai provato un sentimento cosi potente di quello che prova per lei.
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“Eppure, ogni singola volta con lei, mi sentivo come se stessi sperimentando qualcosa di totalmente nuovo. Ogni carezza, ogni bacio, ogni respiro mozzato o gemito gutturale, ogni orgasmo prorompente, del tipo che mi faceva sentire sul punto di esplodere dal piacere… sembrava tutto inedito e travolgente.”

Nel cuore di Rowdy si fanno strada delle emozioni del tutto nuove che non aveva mai cercato in nessun’altra donna: Salem è stata l’unica che fin da bambini lo ha sempre sostenuto, che lo ha incoraggiato ad essere se stesso e ad abbracciare la sua passione, e soprattutto lo ha insegnato ad amare. E’ stata la prima che lo ha accettato in tutti i suoi pregi e difetti cosi come Rowdy con lei è sempre stato se stesso, con lei si è sempre sentito a casa.
Tutto procede per il verso giusto finché piombano nelle loro vite Poppy e la sorella ignota di Rowdy… Cosa succederà?
Il romanzo mi ha colpito particolarmente come del resto tutta la serie “Marked Men”. E’ un romanzo soft, dolce e sexy con un valore di fondo.
Salem è una donna in gamba che ha sempre dovuto cavarsela da sola, ha affrontato a testa alta tutte le situazioni spiacevoli che le sono accadute in tutti quegli anni lontana dalla casa, è stata coraggiosa fin dal primo momento, è sfacciata e orgogliosa al tempo stesso, ma ha un solo difetto: quando le cose si complicano, lei scappa e non affronta la situazione. Rowdy all’apparenza pare un uomo ostinato e coraggioso ma in realtà è molto fragile perché la morte della madre e l’allontanamento di Salem durante l’adolescenza lo hanno distrutto totalmente, ha paura costantemente di essere abbandonata, ha paura di affezionarsi e di amare una persona e di essere successivamente allontanato. Il tema fondamentale che emerge da questo romanzo è la famiglia: Rowdy nonostante i suoi timori, ha accanto la famiglia del salone di tatuaggi che lo hanno sempre stimolato ad ammettere il suo amore per Salem, gli sono stati sempre vicini consigliandolo su come comportarsi, per lui gli amici sono stati la prima vera famiglia che abbia mai avuto; Salem invece ha dovuto cavarsela da sola, l’unica famiglia che abbia mai avuto è stata la sorella anche se erano state lontane per lungo tempo.
VOTO 4.5 / 5

RAFFAELLA

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