sabato 21 maggio 2016

RECENSIONE 'Felicità in barattolo. My happiness jar' di Francesca Bravi


TRAMA:

Quanto è difficile conoscere nuove persone, soprattutto se le cerchi interessanti. 
Un’occasione inaspettata, il viaggio in California, per andare a trovare la sua amica che si è trasferita là e la sua vita cambia, quasi senza accorgersene, non appena, in aeroporto, vede quei capelli accuratamente spettinati. 
Lui è bello e sa di esserlo, lei gli cade addosso più e più volte con la sua inconfondibile sbadataggine, durante tutto il viaggio. 
Tornata in Italia sa di aver finalmente trovato ciò che desiderava da anni, ma riuscirà a non perderlo? 

RECENSIONE:



Maristella è una donna ormai alla tanto temuta soglia dei trentanni, responsabile risorse umane presso un' azienda, passa le sue giornate tra il lavoro e il divano, preferendo quest'ultimo a qualunque tipo di rapporto, salvo quello con Giorgia, la sua super migliore amica, che però abita a San Francisco, troppo lontana da lei e allo stesso tempo sempre vicine, legate da un sentimento unico. 

Maristella potrebbe essere qualunque ragazza, con tutte le paure delle 'rughe' e con tanta voglia di innamorarsi ma troppe delusioni alle spalle. 

La voglia di cambiare è sempre più forte e porterà Maristella su un aereo, in giro per il mondo a cambiare la sua vita. E la sua vita cambierà, a partire dall'incontro-scontro in aeroporto con qualcuno che incontrerà ogni volta nei suoi viaggi, perchè alla fine il destino unisce le strade che devono viaggiare insieme. 

‘Ciao Signorina, non correre che cadi, e non sempre ci sono io a
raccoglierti’ e dopo pochi secondi non lo vedo più, nonostante a
desso le stelle stemperino un pochino il buio del deserto.


Maristella riempirà il suo barattolo della felicità, il suo prezioso barattolo pieno di bigliettini con ricordi e momenti felici.

E' un libro davvero d'impatto, con una protagonista ironica nei momenti più bui e piena di voglia di vivere. L'idea di fondo, la ricerca della felicità,  dove poi ruota tutto il libro è un' idea stupenda quanto vera. Chi non cerca il suo posto felice? E chissà, forse Maristella l'ha trovato.

Lui apre le
braccia continuando a fissarmi con un’intensità che mi fa avvampa
re nonostante il gelo. Io in due passi sono tra le sue braccia,
sulle sue labbra. Lo spazio tra di noi non esiste più, l’aria è
diventata una, i sospiri si sono fusi così come le nostre anime.


VOTO: 4/5.



Sabrina






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