sabato 7 maggio 2016

RECENSIONE 'Best Mistake Series#1 L'unico sbaglio che rifarei mille volte' di Lauren Layle

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TRAMA:
Sophie Dalton non ha ancora capito cosa vuole dalla vita. Ama andare alle feste, uscire e divertirsi. Ma quando un addio al nubilato a Las Vegas va storto e un uomo d’affari la scambia per una prostituta, Sophie inizia a chiedersi se non sia il momento di ripensare il suo modo di vivere. E quello che è successo a Las Vegas è destinato a non finire lì. Durante una cena con i suoi genitori, infatti, Sophie conoscerà finalmente il fidanzato di sua sorella, Grayson Wyatt. E riconoscerà all’istante proprio l’uomo che l’aveva scambiata per una prostituta! Ricco e affascinante, Gray è un uomo abituato a ottenere ciò che vuole. E non gli serve molto per capire che Sophie, intelligente, impertinente, sexy, è tutto quello che cerca. Anche se è la sorella della sua fidanzata. Così, senza pensarci due volte, la assume nel suo nuovo ufficio. E quando una serata di lavoro finisce con una dolce colazione, entrambi si rendono conto che l’equivoco è stato solo l’inizio e che qualcosa di molto, molto reale sta per scatenarsi tra loro.
Se lo ami non è mai uno sbaglio.


The Best Mistake series:
1.L’unico sbaglio che rifarei mille volte, 2  luglio 2015
2.Sbagliando si ama, 10 marzo 2016


RECENSIONE:
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Buongiorno Ragazze! Voglio assolutamente recensire i due libri di questa serie, che ho divorato uno dietro l’altro. I libri sono autoconclusivi, quindi non hanno un ordine cronologico.
Sophie è una ragazza determinata a trovare la sua strada, ha cambiato tre volte facoltà all’università e, alla fine, si è ritrovata a lavorare in un bar, buffo no? Ma la cosa davvero buffa è l’incontro tra Sophie e Grey, avvenuto in un ascensore, mentre lui aveva una cena d’affari e lei un addio al nubilato e, si sa, agli addii al nubilato si è sempre un po’ succinte. Forse troppo, nel caso di Sophie, e Grey ha avanzato l’ipotesi che la nostra cara protagonista sia una prostituta.
«Pensi che sia una prostituta?», ripeté lei, stavolta a voce più alta.
Lui le lanciò un’occhiata gelida. Poi distolse lo sguardo. «Guarda, non è che non rispetto le tue scelte, è solo che non ho mai frequentato nessuna escort», disse. «Escort? Almeno tira fuori le palle e chiamaci con il nostro nome. Squillo. Sgualdrine. Puttane». Lui sussultò, ma non provò a controbattere. «Sai cosa penso di te?», sibilò lei. L’umiliazione l’aveva fatta entrare in “modalità arpia”. «Non vedo l’ora di scoprirlo», rispose lui con voce annoiata.
Ditemi, Ragazze mie, quanti libri iniziano con incontri così romantici? Ma non pensate che siano finite qui le disavventure di Sophie. Scoprirà che Grey è la nuova conoscenza di sua sorella maggiore…
Oh. Mio. Dio. Era lui. L’uomo dell’ascensore di Las Vegas si trovava proprio di fronte a lei, un fantasma dagli occhi gelidi. E cingeva la vita di sua sorella.
Oh, merda. Il formaggio che aveva appena inghiottito iniziò ad agitarsi nello stomaco, investito da uno tsunami di vino.
…e indovinate chi è il nuovo capo di Sophie?
«Accetto», disse quasi senza rendersene conto. Cinque paia di occhi la guardarono allibiti. Persino Brynn sembrò sorpresa, anche se era stata lei a congegnare tutto quel disastro. «Sei sicura, Soph?», chiese Will, con un’espressione insolitamente seria. Per niente. «Il signor Wyatt mi ha offerto una grande opportunità», disse Sophie con una calma che invece non provava affatto. «Come i miei genitori hanno opportunamente sottolineato, sarei una sciocca a non accettare». Mentre lo diceva, Sophie incontrò lo sguardo di Gray, e la rabbiosa incredulità che vi lesse le fece capire esattamente per quale motivo aveva accettato. Per vendetta.
Eh si, il nostro Grey!
E’ una storia che mi ha preso, la scrittura è scorrevole, leggera, divertente e per niente scontata.
Grey è un uomo freddo, Sophie è l’opposto. Riuscirà ad avvicinarsi? O forse è meglio allontanarsi da chi potrebbe ghiacciarti il cuore?
Grey non vuole sposarsi, non ama nessuno se non il suo lavoro. Sophie ama tutti, vuole bene a tutti e crede nella felicità della vita, nella spensieratezza delle cose più piccole.
Io credo che gli opposti possono amarsi, voi?
«Dimentica tutta quella roba», disse disperato. «Sai che per me tutto questo è una novità. E non sono bravo. E continuerò a incasinare tutto. Ma devi darmi una possibilità». Non essere debole, Sophie. Girati e vattene. Non si mosse. «Devi», disse Gray, la voce rotta dall’emozione. «Puoi lasciare la Brayburn. O puoi rimanere. Vieni a Maui oppure no. Non mi importa. Ma non puoi lasciarmi. Ti prego, non lasciarmi».
VOTO: 4/5.
Sabrina.

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